Thursday 15 March 2007

Gopher – Mosaic – Metaverse

Nel 1993 iniziò la migrazione dall’interfaccia testuale di Gopher a quella grafica bidimensionale di Mosaic basata sul formato HTML. Oggi stiamo assistendo alla migrazione verso un’interfaccia tridimensionale al di là dei videogames e dei mondi virtuali, ma contemporaneamente ci apprestiamo a sperimentare una forma di navigazione nuova in quanto permanentemente collettiva.
Con le interfacce bidimensionali, il massimo che ci può capitare è che il sito che in cui ci troviamo ci comunichi il numero di coloro che lo stanno visitando. Un sito con un’interfaccia tridimensionale consente invece di andare “insieme”, con tutte le conseguenze che questo comunità on the fly porta con sé.
Assisteremo all’estensione del concetto di Metaverse, e in qualche modo ad una sua sana volgarizzazione, per inglobare anche i tradizionali siti dove, grazie ad un ambiente tridimensionale, “humans will interact (as avatars) with each other (socially and economically) and with software agents”. Gli utenti potranno dialogare con gli utenti, ma le aziende anche…..
Così come accadde nell’anno 4 BG (Before Google) quando si scatenò la guerra per chi avrebbe dominato il mercato dei server e dei client su Internet e solo lo standard ci salvò dal disastro, è chiaro che anche oggi siamo dinanzi ad uno scenario complesso in cui la soluzione ideale sarebbe quella di avere un formato file e uno standard di trasmissione condivisi sulla base dei quali chiunque potesse portare avanti la propria soluzione.
Come oggi è possibile collegarsi con Explorer ad un server Apache e con Firefox ad un Internet Explorer server così lo scenario ideale per una navigazione tridimensionale sarebbe quello in cui browser 3d diversi potessero far viaggiare gli utenti attraverso ambienti 3d realizzati utilizzando server diversi.

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